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Pensieri parassiti

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Fastidiosi cancri mentali

Superfici e profondità

(giochi di primavera)

L’autunno con i suoi sospiri clementi annebbia

ma il tuo volto ripresenta e tanti altri ancora

(per tante notti ansiogene)

E ricordo feste nuotanti in mari internati

Trame borghesi di brindisi insonni

Fuori lo scherno

(Giuda Iscariota)

Leggere brezze di abbracci

(Se sto fingendo non so dirlo)

Manca non so cosa

qualcosa manca

(Mi manca)

Ricordo

Sono solo pensieri

che si annidano

(Il cervello non ha pietà)

 Cristiana Fischer - 11/11/2012 14:27:00 [ leggi altri commenti di Cristiana Fischer » ]

ma perchè parassitare? i tuoi pensieri sono liberi

 Emilio Capaccio - 11/11/2012 12:28:00 [ leggi altri commenti di Emilio Capaccio » ]

Leggo una dimensione chiusa sotto una specie di cupola, quasi ti vedo recitare questi versi in un anfiteatro sotterraneo tra le pareti di una grotta naturale. In genere i pensieri (il pensare) è segnale di una evasione, ma qui mi danno la sensazione che questi tuoi siano intrappolati proprio in questa dimensione delimitante che risuona il suo interno come un rame: "mari internati", "pensieri annidati".

Un bacio mia dolce enfant prodige!

 Loredana Savelli - 11/11/2012 11:42:00 [ leggi altri commenti di Loredana Savelli » ]

Intensa e incalzante come il ripresentarsi impietoso di certi ricordi.
Ciao Ada
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